domenica 25 aprile 2010




nella mia lunga-breve vita sentimentale ci sono state solo 3 persone che mi sono piaciute veramente, cosi tanto da stare male e sentire quel magone bruciante al petto...e con tutte loro non è mai successo niente...anzi sono finita sempre col farmi del male...invece ci sono stati tantissimi ragazzi a cui sono piaciuta e verso alcuni ho anche ricambiato dopo un po...tra loro anche la mia storia piu lunga con cui nn ho avuto un colpo di fulmine ma col tempo ho iniziato ad amare profondamente...
secondo voi questa "distinzione" conta?
innamorarsi o infatuarsi di coloro a cui sai di piacere ma che altrimenti non avresti mai notato?
possono distinguersi le due situazione come due amori diversi?

domenica 11 aprile 2010

a volte quello che è giusto non è cio che ci rende felici!


Ultimamente sono proprio arrabbiata,

si è sempre piu ripetuta la prova che nella vita non si puo essere del tutto felici per piu di una settimana...

pensi di aver risolto il problema che ti tormentava, di aver superato le ansie da università, le paranoie amorose...e invece puntualmente , e questo accade sempre con un tempismo perfetto succede qualcosa che scombussola tutto l'equilibrio mentale che ti eri creato.

diamine!

nei film o nei libri ci vengono sempre raccontate storie dove lui ama lei ma lei non ama lui, dove lui lascia lei che pero dopo trova l'amore della sua vita e vive per sempre felice e contenta...ma perché non si parla mai di quando si pensa di amare qualcuno con cui si è passato tanto ma tanto tempo insieme ma poi la lontananza, i cambiamenti, le nuove conoscenze ti riempiono di dubbi?

magari ti accorgi che tutto quell'amore che provavi, sapere di non poter vivere senza quella persona non sono più sentimenti cosi certi, perché ti accorgi che ti incomincia a interessare qualcos'altro... perché non vedersi per tanto tempo rende tutto più difficile, perché l'amore dei film che nonostante due rimangono separati per 50anni poi si ritrovano e si amano come prima non esiste!

eppure razionalmente sai che restare con chi hai scelto è la cosa giusta...ma c'è sempre quel cavolo di cuore in mezzo ai piedi a scombussolare tutti i tuoi piani razionali..e allora? a quel punto che si fa?

se ci si sforza si può far prevalere la ragione? perché nonostante si sappia che tutti i consigli che ti danno i tuoi amici sono giusti e sono gli stessi che avresti dato tu al loro posto sono cosi difficili da accettare e da mettere in pratica?

cos'è meglio in questi casi? decisioni drastiche? allungare il brodo con acqua e vedere come va?

c'è sempre quel dannato campanellino in testa che frena le pulsioni gli istinti quello che se ci lasciassimo andare ci farebbe stare bene... ma ovviamente nella società di oggi tutto questo non si può neanche pensare! C'è sempre qualcuno che si ferisce, c'è sempre qualcuno che ti giudica e ci sei sempre tu che giudichi te stessa...

Certe frasi cult però bisognerebbe tatuarsele su una mano tanto per essere sicuri di non dimenticarsele, come: